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Monday, November 11, 2013

Che rumore fa la felicità?


Che rumore fa la felicità?
In molti se lo chiedono, chi lo scopre veramente?
Per me il rumore delle voci delle persone che amo sono parte di felicità, come anche le note delle canzoni che preferisco evitandomi il baratro di pensieri tetri o il silenzio della notte nell’istante in cui mi addormento, perché io amo dormire, è il rumore della mia felicità.
Ma la felicità è anche colore, come quello accecante dei raggi del sole che si insinuano tra le fessure della tapparella al mattino e mi annunciano che no, oggi non ci sarà un triste cielo grigio.
Oggi ho ricercato la felicità in alcune foto che io e Cecilia ci siamo divertite a scattare prima che arrivasse il freddo Milanese che peraltro mi piace anche se i repentini cambi di temperatura sono sempre un po’ traumatici per l’orsa bianca che è in me…
Che rumore fa la felicità? Di che colore è? Chi e cosa è e come raggiungerla in maniera totale?...sono le domande che tutti (e voi?) ci poniamo e io non voglio rassegnarmi, non voglio girarmi dall'altra parte, non voglio decifrare scrittori che sbagliano congiuntivi; non voglio vedere stylist che “incollano” a caso vestiti addosso a se stessi o alle modelle e vengono decantati come geni; non voglio leggere giornalisti che scrivono di gossip solamente.
Siamo la generazione di chi è sempre comunque soddisfatto?
Caz*o no, non ci sto… Anche non accontentarsi è felicità.



What is the noise happiness makes?
A lot of people ask this question, but who really knows?
According to me, the sound of the voices of people I love makes me happy. The records of my favorite songs, that often help me to chase out the bad thoughts; the sound of the silence, at night, when I'm falling asleep and I'm really happy because I love to sleep. But happiness is not only a noise, it is also a colour, like the one of the blinding rays of sunshine that pass through the shutter on morning and announce that no, today there won't be a gray, sad, sky.
Today I seached happiness watching some photos that i took with my friend Cecilia, before cold arrived in Milan: i love cold weather, but it is always a little bit traumatic the change of temperature, also for a polar bear like me.
What is the noise happiness makes? And which colour is, for  you?
Who makes you happy? How can you be completly happy and satisfied?
I don't want to resign, i don't want to turn my head on the other side because writers mistake a subjunctive, stylists that without any logic sense put cloths on themselves or on the models and they become "genius", journalists that write about gossip because it is the easier way to earn money. Are we the generation of those who accept everything?
No, we're not.

Thursday, December 13, 2012

Restyling my Zara shoes ...

Ve le ricordate le mie scarpe di Zara rosse? ( potete vederle QUI ).
Vi ricordate che avevo detto che le avrei portate a nuova vita?
Ebbene è successo e se alle colleghe grigie è toccato il glitter verde, a loro è toccata una cascata di borchie dorate. Molto "christmas style", d'altronde il rosso e l'oro insieme - senza esagerare! - sono un due colori che si spalleggiano benissimo. And so ... gli strumenti del mestiere!
Mi sono armata, ovviamente, di scarpe e borchie, trapano con punta piccola, cacciavite, matita.
Con la matita ho deciso dove mettere le mie borchiette, ho segnato i punti cercando di renderli uguali da una scarpa all'altra e dopo aver ricontrollato per bene il tutto mi sono armata di trapano!
Se avete la mano non troppo ferma o comunque non avete mai utilizzato un trapano NON FATELO da sole, la punta del trapano tende a scivolare di primo acchito sulla scarpa, rischiate di trapanarvi una mano o rovinare la scarpa. Eseguiti tutti i buchini, ho pulito un po' dai residui di pelle e mi sono armata di borchie - due tipologie diverse per rendere più interessante l'effetto, let's rock! - ed ho iniziato ad avvitare. Anche in questo caso un avvertimento: se non siete abituate ai lavori manuali, la non corretta impugnatura del cacciavite potrebbe causarvi abrasioni o vescichette, ergo, dato che "prevenire è meglio che curare", mettete dei guanti di lattice o dei guanti molto sottili che non impediscano troppo i movimenti, eviterete di rovinarvi le mani!
Il risultato finale mi soddisfa molto, ora queste scarpe per niente sfruttate negli ultimi anni, sono alla moda, aggressive, mi piacciono molto!
Vi piacciono? Voi con cosa le indossereste?
Un abbraccio!




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