D'estate non riesco mai a visitare la regione francese P.A.C.A., Provenza, Alpi e Costa Azzurra ( Région Provence-Alpes-Côte d'Azur ) come vorrei, ma in inverno primavera mi capita spesso di andare in Francia, scegliere una meta casuale, mettermi in macchina e partire all'avventura! Poche settimane fa è toccato al villaggio di Saint-Paul de Vence: se volete raggiungerlo con navigatori vari ed eventuali, cercate "Saint Paul - Alpes"! Io a un certo punto ho rinunciato e ho iniziato a seguire i cartelli - in Francia sono messi un po' ovunque, per fortuna! - ma poi, smanettando un po' col telecomando, abbiamo scoperto che il nome era semplicemente sbagliato all'interno del tomtom, non che non lo conosceva! Detto questo, ho trascorso una splendida mattinata in questo paesino arroccato sulle alpi marittime francesi. Quello che mi ha stupito maggiormente del villaggio, oltre all'impeccabile pulizia delle sue stradine e gli scorci mozzafiato nei quali ci si imbatte praticamente per sbaglio solo camminando ( siamo infatti piuttosto in alto! ), è la quantità spropositata di piccole gallerie d'arte che nascondono tesori preziosissimi: quadri e sculture di ogni genere e stile! Ce n'è per tutti i gusti.
Ogni volta che mi ritrovo in questi spettacolari villaggi, mi rendo conto che qui il tempo si è fermato: è possibile incrociare una signora diretta al lavatoio comunale, con sotto braccio il suo cesto ricolmo di lenzuola, imbattersi in insegne di ferro battuto evidentemente fatte a mano e che solo a guardarle ti rendi conto che sono più vecchie di te. Di più di qualche decennio. E poi ci sono sprazzi di vita moderna, che qui prendono vita sotto forma di murales colorati che, vi assicuro, si amalgamano splendidamente all'architettura e all'arte di Saint-Paul de Vence e sembrano voler urlare: qui convivono in armonia passato, presente e futuro!