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Tuesday, July 23, 2013
Into the Wild.
Sognando di tornare in Costa Azzurra, condivido con voi le foto fatte nel parco naturale boschivo proprio dietro casa mia, ai piedi delle Alpi Marittime e di Vallauris, paesino ricco di statue scolpite da Pablo Picasso in persona. L'artista, infatti, passò parecchi anni in questo tranquillo paese collinare dove la sua presenza ha influenzato molti artisti locali.
While I dream of returning to French Riviera, I will share with you some photos taken in natural wooded park right behind my house, under the Maritime Alps and Vallauris, a small town full of statues sculpted by Pablo Picasso. The artist spent several years in this quiet hill town where his presence has influenced many local artists.
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Tuesday, April 30, 2013
Turkey, Istanbul: day four.
Quarto e ultimo giorno intero a Istanbul! Più scrivo della Turchia e più mi manca.
La giornata di sole era perfetta: temperatura ideale, di quelle che stai in maglietta e non sudi e ti senti in pace col mondo quando i raggi del sole ti baciano la pelle.
Crociera sul Bosforo, toccata e fuga in Mar Nero e poi dritti in Asia fino alla Collina degli Innamorati e la residenza estiva dei sultani! E' stata un'emozione unica ... quel cartello "Welcome to Asia" mi ha fatto mancare un battito! Lo so che sembra sciocco, ma è così.
Fourth and last day in Istanbul! The more I write about Turkey, the more I miss It.
The day was sunny and perfect: ideal temperature, you could stay with a simple t-shirt and there was no risk of sweating, it was delicious going around under the sun.
Cruise on the Bosforo, hit and run into the Black Sea and then go straight to the asian part, up to the Lovers Hill and the summer residence of the sultans! It had been thrilling to read " Welcome to Asia "! I know it seems silly, but that was so.

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Wednesday, April 24, 2013
Turkey, Istanbul: day three.
Un arcipelago di nove isole nel Mar di Marmara che furono luogo di esilio per i principi di Bisanzio e che oggi sono gli "Hamptons" degli abitanti benestanti di Istanbul. Non scherzo quando dico che andrei a viverci: qui le uniche macchine esistenti sono quelle delle forze dell'ordine, esistono un paio di furgoncini per i lavori che prevedono carichi pesanti e basta.
Basta. Ci si muove a cavallo o in bicicletta, gli animali pascolano liberi per le radure e i cani e i gatti giocano fra loro sul lungo mare.
Con un buon modem e un bel cavallo, penso proprio che mi ci trasferirei in pianta stabile!
The third day i went to an earthly paradise ( at least for me ): Princes Island.
An archipelago of nine island in Marmara Sea where Princes of Byzantium where exiled but, now, they are like the "Hamptons" for Istanbul upper-class.
I'd love to move to that place: the only cars that you can see are the ones of the police or some small truck for heavy works. And Stop.
You can move riding horses or taking bycicles, animals are left free and dogs and cats play togheter on the seaside.
With a good internet connection and an horse, i think i will move to that place forever.
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Sunday, April 21, 2013
Turkey, Istanbul: day two.
Il secondo giorno è stato quello più faticoso, ovvero la giornata in cui abbiamo affrontato il Tour Storico e, alla fine di questo splendido giro, sono morta sul letto dell'albergo con tutte le sinapsi in tilt e i piedi gonfi come due cocomeri. Ma è stato grandioso.
Il giro è più o meno standard, chiunque sia stato a Istanbul ha visto questi monumenti e luoghi: Palazzo Topkapi, Moschea Blu, Santa Sofia, Gran Bazar e la piccola moschea Rüstem Paṣa Camii.
Riguardo i luoghi che ho visitato, vorrei segnalarvi il piccolo gioiello di Rüstem Paṣa Camii e parlarvi di una leggenda del Palazzo Topkapi. La piccola e meravigliosa moschea di Rüstem Paṣa Camii, è semi nascosta tra le viuzze che portano alla maestosa moschea di Solimano, quindi per trovarla bisogna cercare molto bene: ha un solo piccolo minareto, e se l'esterno è molto semplice e dismesso, all'interno nasconde splendide piastrelle di maiolica. Forse è per via delle sue modeste dimensioni che queste spettacolari decorazioni spiccano maggiormente, sorprendendo qualsiasi visitatore ( me compresa!) ed è un esempio di architettura ottomana che mi ha sinceramente stupita e deliziata; spero che la mia segnalazione vi induca a dedicarle il giusto tempo quando potrete visitare la magica Istanbul, vi assicuro ne vale la pena!
Riguarda al maestoso Palazzo Topkapi, cosa dire? E' immenso, bellissimo e il suo tesoro mi ha a dir poco shoccata: non avevo mai visto smeraldi grandi come uova. Ma a me piacciono soprattutto le delizie che possono offrire le cose semplici, come la leggenda di un amore eterno cresciuta attorno a due alberi: un cipresso e un fico. Vi chiederete voi: che cosa c'è di strano? Sono solo un cipresso e un fico! La magia sta nel fatto che questi due arbusti, così diversi da loro, sono cresciuti l'uno dentro l'altro e condividono lo stesso tronco in perfetta armonia, ormai da secoli. Romantico, no?
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Thursday, April 18, 2013
Turkey, Istanbul: day one.
« Voglio andare in Turchia, rasarmi i capelli a zero e perdermi nel mercato dell'argento di Istanbul.»
Che ne sarà di noi - Bea, Valeria Solarino.
Andavo alle superiori quando vidi per la prima volta questo splendido film e non so perché, in tutta la pellicola, fra tutti i dialoghi, proprio questa frase del personaggio di Valeria Solarino mi rimase impressa. Fu allora che desiderai per la prima volta di andare in Turchia, rasarmi i capelli a zero ( quasi fatto, ho avuto i capelli assai corti! ) e perdermi nel mercato dell'argento di Istanbul.
Non sapevo bene cosa aspettarmi dalla Turchia, forse credevo fosse una realtà simile a quella di Marocco ed Egitto, paesi che ho visitato più d'una volta, ma mi sbagliavo di grosso.
Lo sapevate che i tulipani sono nati in Turchia? E che una volta l'anno, in primavera, per una settimana circa la città si colora di tinte pazzesche? Ovunque, e dico ovunque, ci sono fiori splendidi e sì, sono stata così fortunata da approdare in Turchia proprio durante quella settimana.
« L'anno prossimo torneranno, se Dio vuole!»
Diceva Alì, straordinaria persona che ci ha accompagnato in questo viaggio pazzesco mostrandoci le bellezze di una metropoli immensa, cosmopolita, ricca di cultura, arte e colori! Colori, colori, colori ovunque: uno splendore.
Il primo giorno ci siamo godute una gita al Palazzo di Dolmabahçe, costruzione bianca che sembra quasi tuffarsi nel Bosforo, costruito dal 1843 al 1856. Il nome "Dolmabahçe" significa "Giardino riempito" e quel giardino era davvero "pieno": fontane, aiuole, cancellate, statue. Una meraviglia unica.
Un giro per Istanbul è stato doveroso e, seppur la sveglia alle 3:30 del mattino ha pesato parecchio, non è mancata una squisita cena a base di pesce al ristorante di un albergo sito su una terrazza panoramica con vista Bosforo e Istanbul moderna. Un'emozione unica!
Vi mostrerò le meraviglie di questa città con un post al giorno, so che vi affascinerà e meraviglierà quanto ha affascinato e meravigliato me!
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